mercoledì 31 ottobre 2012

PRIMI FREDDI E IL MUSCOLO SI STRAPPA

Dall'abbraccio consolante del piumone all'aria fredda della stanza. Ci si alza all'improvviso, richiamati dalla fastidiosa suoneria della sveglia e...crack il muscolo si ribella con strappi e stiramenti.
Antonio Bortone presidente dell'Associazione fisioterapisti italiani ha spiegato:  "Il risveglio al mattino può essere uno dei momenti più a rischio, perché dopo il rilassamento notturno al caldo ci alziamo e muoviamo in un ambiente più freddo. Ma anche una corsa per prendere l'autobus che sta partendo può generare dei microtraumi nei soggetti poco allenati e con muscoli non pronti".

Chi e quando colpisce

Il rischio per i muscoli aumenta con l'avanzare dell'età, sono meno colpiti i giovani a causa della maggiore elasticità muscolare.
La contrattura muscolare si verifica come forma di difesa del muscolo sovraccaricato e sollecitato oltre le sue capacità fisiologiche e può protrarsi per qualche giorno.
Se colpisce uno sportivo può accadere in seguito a mancato riscaldamento o a una preparazione non adeguata.
Mentre nel quotidiano anche un semplice colpo d'aria gelido, un movimento brusco o improvviso possono provocare un risentimento muscolare, per esempio il torcicollo o il dolore cervicale.

Stretching appena alzati

Il consiglio dell'esperto per difendersi da questi dolori è fare una sorta di risveglio muscolare mattutino: "E' necessario riscaldarsi come fanno gli sportivi, quindi stretching con allungamenti e stiramenti al mattino, e coprirsi adeguatamente per affrontare le temperature rigide".

Bici e camminate

A sorpresa, usare la bici come mezzo di locomozione è uno dei rimedi suggeriti, Bertone la consiglia perché "è un ottimo strumento per stimolare i muscoli ed evitare spiacevoli stiramenti".
Ma anche una camminata può aiutare il fisico a non soffrire il brusco calo del termometro ma senza scatti improvvisi. Bertone conclude: "Attenzione però a non improvvisarsi centometristi se si è in ritardo. Perché è proprio in quei momenti che si generano le infiammazioni muscolari. E se non si interviene con l'aiuto di uno specialista o si sottovalutano, queste problematiche possono trascinarsi per diverso tempo".

Lo scooter non è un nemico

Il motorino non è un male per i muscoli come si potrebbe pensare. L'esperto spiega: "Le parti distali come mani, piedi e il viso risentono di più del gelo. Va sfatato che le due ruote possono far correre più rischi di contratture e torcicollo. Ormai quasi tutti i motorini hanno frangivento. Mentre le vibrazioni del manubrio generano una forza cinetica sulla muscolatura del centauro che aiuta a mantenerle in allenamento".

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