Dall'abbraccio consolante del piumone all'aria
fredda della stanza. Ci si alza all'improvviso, richiamati dalla
fastidiosa suoneria della sveglia e...crack il muscolo si ribella con
strappi e stiramenti.
Antonio Bortone presidente dell'Associazione fisioterapisti italiani ha spiegato: "Il risveglio al mattino può essere uno dei momenti più a rischio, perché dopo il rilassamento notturno al caldo ci alziamo e muoviamo in un ambiente più freddo. Ma anche una corsa per prendere l'autobus che sta partendo può generare dei microtraumi nei soggetti poco allenati e con muscoli non pronti".
La contrattura muscolare si verifica come forma di difesa del muscolo sovraccaricato e sollecitato oltre le sue capacità fisiologiche e può protrarsi per qualche giorno.
Se colpisce uno sportivo può accadere in seguito a mancato riscaldamento o a una preparazione non adeguata.
Mentre nel quotidiano anche un semplice colpo d'aria gelido, un movimento brusco o improvviso possono provocare un risentimento muscolare, per esempio il torcicollo o il dolore cervicale.
Ma anche una camminata può aiutare il fisico a non soffrire il brusco calo del termometro ma senza scatti improvvisi. Bertone conclude: "Attenzione però a non improvvisarsi centometristi se si è in ritardo. Perché è proprio in quei momenti che si generano le infiammazioni muscolari. E se non si interviene con l'aiuto di uno specialista o si sottovalutano, queste problematiche possono trascinarsi per diverso tempo".
Antonio Bortone presidente dell'Associazione fisioterapisti italiani ha spiegato: "Il risveglio al mattino può essere uno dei momenti più a rischio, perché dopo il rilassamento notturno al caldo ci alziamo e muoviamo in un ambiente più freddo. Ma anche una corsa per prendere l'autobus che sta partendo può generare dei microtraumi nei soggetti poco allenati e con muscoli non pronti".
Chi e quando colpisce
Il rischio per i muscoli aumenta con l'avanzare dell'età, sono meno colpiti i giovani a causa della maggiore elasticità muscolare.La contrattura muscolare si verifica come forma di difesa del muscolo sovraccaricato e sollecitato oltre le sue capacità fisiologiche e può protrarsi per qualche giorno.
Se colpisce uno sportivo può accadere in seguito a mancato riscaldamento o a una preparazione non adeguata.
Mentre nel quotidiano anche un semplice colpo d'aria gelido, un movimento brusco o improvviso possono provocare un risentimento muscolare, per esempio il torcicollo o il dolore cervicale.
Stretching appena alzati
Il consiglio dell'esperto per difendersi da questi dolori è fare una sorta di risveglio muscolare mattutino: "E' necessario riscaldarsi come fanno gli sportivi, quindi stretching con allungamenti e stiramenti al mattino, e coprirsi adeguatamente per affrontare le temperature rigide".Bici e camminate
A sorpresa, usare la bici come mezzo di locomozione è uno dei rimedi suggeriti, Bertone la consiglia perché "è un ottimo strumento per stimolare i muscoli ed evitare spiacevoli stiramenti".Ma anche una camminata può aiutare il fisico a non soffrire il brusco calo del termometro ma senza scatti improvvisi. Bertone conclude: "Attenzione però a non improvvisarsi centometristi se si è in ritardo. Perché è proprio in quei momenti che si generano le infiammazioni muscolari. E se non si interviene con l'aiuto di uno specialista o si sottovalutano, queste problematiche possono trascinarsi per diverso tempo".

Nessun commento:
Posta un commento
Commenta